La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati il direttore di Libero per vilipendio nei confronti del capo della Stato in relazione alla vignetta e al titolo "Assedio ai papponi di stato", apparsi oggi sul quotidiano, dove è raffigurato tra gli altri il volto di Napolitano
Il primo ottobre del 2010 il caposcorta del direttore di Libero si imbattè e sparò in direzione di un uomo sorpreso sulle scale della palazzina dove abita Belpietro. Ma per i pm milanesi "non ci fu un vero attentato"
Il Giornale parla di un video dell'escort che vuole gettare fango sul presidente della Camera. Il leader Fli dà mandato ai legali per querelare il Giornale e Libero. I finiani: "Campagna di annientamento". Il Pdl non ci sta: "Limitiamoci al confronto politico". Ma Bocchino ci denuncia per stalking. La procura di Bari apre un fascicolo per "attentato eversivo" in relazione al presunto attentato a Fini. Belpietro sentito a Milano: "Non ho rivelato la mia fonte"
Il direttore di Libero ha consegnato alla scorta una lettera, arrivata oggi, contenente insulti personali. Nessun accenno all'attentato dei giorni scorsi. E il Viminale denuncia il gruppo "Kill Belpietro" che è apparso su Facebook
Il ministro dell'Interno: "Non è il primo e temo non sarà l'ultimo". L'agguato: illeso il direttore di Libero, ma l’aggressore si è dileguato (le foto). Belpietro: "Sembrano gli albori degli anni di piombo". Di Pietro senza pudore: colpa di Berlusconi. Indagini: l'attentatore voleva uccidere il caposcorta
Illeso il direttore di Libero mentre l’aggressore, che indossava una finta divisa da finanziere, si è dileguato (le foto). Belpietro: "Sembrano gli albori degli anni di piombo". Maroni: "Massima attenzione". Di Pietro senza pudore: colpa di Berlusconi. Indagini: l'uomo dell'agguato voleva uccidere il caposcorta
La politica si stringe attorno al direttore di Libero. Solidarietà dal Pdl: "Clima avvelenato". Cicchitto: "I seminatori d'odio riflettano". Ma l'Idv attacca: "Ignobile strumentalizzazione". Maroni: "Atto gravissimo". Fini: "Episodio inquietante"
Il moralizzatore di "Annozero" ha fatto fortuna con le accuse
agli altri. Ma incalzato da Belpietro e Porro ha perso le staffe. Nel 2002 andò in ferie
con una persona poi
condannata per mafia. Era un
cattolico tradizionalista,
oggi lancia sentenze a senso unico