Pietro Grasso

Il procuratore nazionale antimafia sostiene che le sue parole sui fatti del ’93 sono state fraintese. Ma non spiega perché ha rispolverato le accuse al Cavaliere già archiviate due volte. Afferma di non riferirsi a Berlusconi e Dell'Utri ma traccia l'identikit di Forza Italia

Giancarlo Perna
Stragi, Grasso tira il sasso e poi si nasconde

Appello rivolto a politici e parlamento dal procuratore nazionale antimafia: "Non toccate le intercettazioni perché sono necessarie per farci lavorare". Però ammette: "Necessario  colpire gli eccessi"

Redazione
Intercettazioni, Grasso: 
"Non vanno toccate"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica