Il ministro per la Funzione pubblica si aggiudica il primo posto nella sezione politica del concorso letterario

Il ministro per la Funzione pubblica si aggiudica il primo posto nella sezione politica del concorso letterario
L'amministrazione del capoluogo siciliano ha reso noti i dati dell'operatività degli uffici. Risultato: le assenze sono diminuite dell'11 per cento, contro il 30 per cento della media nazionale
Grazie all'effetto Brunetta più dipendenti al lavoro. De Corato: "Meritocrazia, efficienza e contrasto all’assenteismo - conclude De Corato - sono principi in cui l’Amministrazione crede fermamente. Come vogliamo premiare chi lavora di più e meglio nel pubblico"
A un anno di distanza dall’avvio dell’operazione anti-fannulloni, le assenze per malattia nella Pubblica amministrazione sono in calo del 38%: "guadagnate" 14 milioni di giornate di lavoro
Ai concorsi pubblici ci sarà un 40 per cento di posti riservati a chi entro il 2010 ha maturato tre anni di contratto a tempo
Il ministro: "Bisogna vedere il risparmio che si produrrà da questa decisone nell'arco di un decennio: non è piccolissimo. Deve andare a compensare le disparità". Ma Tremonti: "Se si fa la riforma, i soldi restano al lavoro e per il lavoro"
Il ministro della Pubblica amministrazione: "Troppi agenti, in sovrappeso, dietro le scrivanie. Il loro compito? In strada a proteggere la gente. Protestano? Ma io non ho voluto offendere nessuno"
Il ministro della Pubblica amministrazione: "Non si possono mandare per strada poliziotti panzoni, abituati a fare i passacarte. Via la burocrazia". Poi rettifica: "Non volevo offendere gli agenti"
Il leader della Cisl rilancia questione fiscale e pensioni. Poi se la prende con Brunetta: "Non si parla di ruberie nella sanità, negli appalti, negli enti locali ma si parla dei fannulloni". Il ministro replica: "Accetti un pubblico confronto"
Sotto controllo le assenze per malattia rispetto all'anno prima: dalla riforma della Pubblica amministrazione, sempre più dipendenti «in salute». De Corato: «Crediamo fermamente in meritocrazia ed efficienza. Inflessibili con i "furbetti"».