La Cgil agita lo spettro delle "tensioni sociali" e il premier subito correi ai ripari: "Lavoriamo per l'intesa"
La Camusso rifiuta l’intesa sui lavoratori del servizio Wagon Lits e ordina di restare per protesta sulla torre della stazione di Milano. La Uil accusa: vuole solo la guerra
Il segretario della Cgil, Susanna Camusso avverte: "C'è il rischio di conflitto sociale nei prossimi mesi". Poi ammonisce Monti: "E' meglio che abbia più coraggio e apra un confronto su crescita e occupazione". Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni: "L’inasprirsi del conflitto sociale dipenderà soltanto dal governo. Noi non accetteremo pacchetti preconfezionati". Il segretario Uil, Luigi Angeletti: "Non è nostra intenzione fare del conflitto sociale la nostra regola, ma è chiaro che il governo si illude se pensa che possiamo sopportare un 2012 carico di disoccupati". Bagnasco: "Serve coesione"
Bonanni: "Il governo scelga se stare dalla parte della trasparenza o delle lobby". Angeletti: "I lavoratori sono gli unici che remano in questo Paese"
Ieri la resa della Fornero: "C’è tanto da fare sul mercato del lavoro prima di toccare l'articolo 18". Ma la Cgil non abbassa la guardia: "Altri scioperi? Dipenderà da Monti"
Bersani segue la linea della Camusso: "Lo dovrà capire, altrimenti...". Il ministro del Welfare: "Non ho nulla in mente sull'articolo 18, ma solo la possibilità di discuterne"
Il ministro del Welfare replica agli attacchi e alle barricate sull’articolo 18: "Su di me parole preoccupanti, che rimandano a un brutto passato"
Dalla manovra economica alla riforma del lavoro: i sindacati in piazza a oltranza contro il governo. Ai primi di gennaio il governo vedrà le parti sociali per trovare la quadra sull'articolo 18. Appello della Marcegaglia alla Cgil: "Niente veti ideologici". Ma la Camusso rilancia: "La protesta continua". Anche Bonanni sul piede di guerra: "Vogliono aizzare la protesta". Il ministro del Welfare preoccupata dalla reazione dei sindacati: "Contro di noi viene usato un linguaggio che ricorda un brutto passato". E Bersani glissa: "Ora facciamoci il Natale. E lasciamo stare l’articolo 18".
Il governo Monti incassa la fiducia alla Camera e dà il via libera alla manovra. Immediata la reazione dei sindacati, insoddisfatti dalle misure proposte dall'esecutivo. La Cgil torna a parlare di una manovra sostanzialmente "iniqua", mettendo l'accento sul problema delle pensioni, su famiglie e lavoro dipendente. Il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, rubando una boutade alla Uil parla di una manovra che avrebbe potuto fare "suo zio, che nulla sa di economia". Positiva la reazione del presidente della Repubblica: "Una grande prova del Parlamento"
Il governo Monti non incanta i sindacati. Si preannuncia un dicembre caldo. Oggi il primo sciopero contro la manovra: tre ore a fine turno ad esclusione del personale dei trasporti pubblici e dei servizi essenziali che, invece, si fermeranno lunedì prossimo