Cronaca locale

"Johnny Depp mi ha lasciato libero e si è fidato di me. E' il modo migliore. Mi ha detto delle cose e abbiamo discusso delle scene. Abbiamo avuto scambi intensi. Il risultato è come essere guidati da un regista come Johnny. E' bellissimo perché lui ti spinge oltre il limite" così l'attore Riccardo Scamarcio, sul red carpet in occasione della proiezione del film diretto da Johnny Depp Modì. (Alexander Jakhnagiev)

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Scamarcio alla Festa del Cinema di Roma: Film con Johnny Depp? "Bellissimo lavorare con lui"

"All'inizio non ci credevo, pensavo fosse uno scherzo. Ne sono stata molto lusingata. E' un attore che adoro e non lo conoscevo come regista. E' stata una grande opportunità per me" così l'attrice Luisa Ranieri alla Festa del Cinema di Roma, sul red carpet in occasione della proiezione del film diretto da Johnny Depp Modì. (Alexander Jakhnagiev)

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Luisa Ranieri alla Festa del Cinema di Roma: Il film con Johnny Depp? "Grande opportunita per me"

Johnny Depp è arrivato alla Festa del Cinema di Roma, per presentare il suo film Modì, three days on the wing of Madness e per ricevere il premio alla carriera. L'attore statunitense è stato salutato dai fan. (Alexander Jakhnagiev)

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Johnny Depp sul red carpet della Festa del Cinema di Roma

Il Presidente del Senato Ignazio La Russa conclusi gli interventi istituzionali, accompagnato dalle altre autorità presenti, ha passato in rassegna le associazioni d'arma e combattentistiche presenti con i rispettivi labari scambiando qualche battuta e stringendo mani. Poi ha voluto anche salutare i cittadini presenti, fermi oltre le transenne, alcuni con il tricolore, alcuni bambini e, avvicinatosi a due carabinieri a cavallo ha più volte accarezzato il muso di uno dei due animali. (Alexander Jakhnagiev)

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Bagno di folla per La Russa a Trieste, strette di mano e saluti tra la gente

"E' una grande emozione. Settant'anni sono tanti ma sembrano un giorno per i triestini che hanno rinnovato anche oggi la stessa passione, lo stesso amore per l'Italia. Ogni anno si ripete questo miracolo, dell'unione tra la Patria e Trieste, in memoria di quel giorno e di quello che successe un anno prima, quando sei ragazzi vennero uccisi, assassinati perchè volevano che Trieste tornasse italiana. Anche nel loro ricordo questo giorno è per noi importante". Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine della cerimonia per il 70 esimo anniversario del ritorno di Trieste all'Italia che si è svolta in piazza dell'Unità d'Italia presenti il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e l'assessore regionale Fabio Scoccimarro. "Il 5 e il 6 novembre del 1953 Trieste - ha aggiunto La Russa - insorse contro le truppe alleate che per motivi di geopolitica la volevano ferma, in attesa di decisioni altrui. Morirono 6 giovani, il giovanissimo Addobbati, ma con lui Paglia, Montano, Manzi, Bassa, Zavadil. Non li abbiamo e non dobbiamo dimenticarli. Sono i primi eroi del dopoguerra che gridano ancora forte 'Viva Trieste, Viva l'Italia". (Alexander Jakhnagiev)

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La Russa a Trieste per i 70 dal ritorno all'Italia: "Sono tanti, ma sembrano un giorno"
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