Mondo

In nome di una dubbia equidistanza Bergoglio non fa differenze tra buoni e cattivi ma se la prende con le armi. Ora da parte sua servirebbe un gesto dirompente

Andrea Indini
Basta equidistanza: papa Francesco vada a Kiev

Mosca prova a spronare i militari sfiduciati e senza rifornimenti. A Mariupol ammutinamento, un colonnello investito e ucciso dai suoi uomini per le troppe perdite. Gli ucraini riprendono Kherson, caduto un altro generale: Ryasantsev.

Luigi Guelpa
Il Cremlino ai soldati: "Vittoria il 9 maggio". Ma i russi ripiegano sull’obiettivo minimo: "Liberare il Donbass"

Si alza ulteriormente l'allerta militare dell'Occidente e le potenze atomiche si attrezzano. La Francia, unica della Ue, ha già inviato tre sottomarini armati nelle acque dell'Atlantico

Francesco De Remigis
Deterrenza nucleare

Con 140 voti a favore. 5 contrari e 38 astensioni l’Assemblea Generale dell’Onu ha adottato la risoluzione sulle “Conseguenze umanitarie dell’aggressione contro l’Ucraina” che chiede l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia, in particolare di eventuali attacchi contro civili. Ecco il momento del voto. A votare contro sono stati Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea. Tra gli astenuti Cina, Cuba, Iran, India. / Onu (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Onu approva con 140 voti risoluzione sulle conseguenze umanitarie aggressione Ucraina. Il voto
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