Sotto i colpi dell'artiglieria russa, decine di migliaia di cittadini ucraini hanno lasciato il loro Paese per mettersi in salvo
Giovani arditi e anziani coraggiosi non lasciano le loro abitazioni nè la loro patria. Tra le vie delle città bombardate, c'è ancora vita in mezzo alle macerie.
Mezzi d'artiglieria in uso o abbandonati caratterizzano il panorama ucraino nelle zone dove si sono consumati gli scontri più intensi contro l'esercito di Mosca
Con mezzi di fortuna e bombe fatte in casa, gli ucraini che sono rimasti nelle loro città si sono armati per respingere l'esercito russo e difendere le proprie abitazioni
Organizzazioni internazionali non-profit e legate alla Chiesa si sono mobilitate fin dalle prime settimane del conflitto per assistere la popoalzione ucraina con cibo e vestiti per affrontare i freddi mesi invernali
Gli attacchi russi troppo spesso non hanno fatto differenze tra obiettivi civili e militari. La ricostruzione ucraina si preannuncia lunga e costosa.
Eroi nazionali e simbolo di resistenza all'aggressore ma anche giovani uomini stremati e spaventati: i soldati ucraini, forti dei mezzi e del sostegno occidentale, sostengono lo sforzo bellico contro la Russia
Le cause dell'incidente sono ancora da accertare. L'elicottero è precipitato in un'area residenziale vicino ad un asilo. Tra le vittime anche Denis Monastyrsky, il ministro dell'Interno ucraino, e il suo vice