A Bocchigliero (Cosenza) solo 74 persone sono andati a votare su un totale di 2.594 aventi diritto, per una percentuale di appena il 2,85%: "Lo Stato ci ha abbandonato"
Le elezioni regionali 2010 viste dai social network. Segui sul Giornale.it notizie e opinioni dai social network. I leader col fiato sospeso
Tutti con il fiato sospeso. La tensione taglia l'arco costituzionale e accomuna gli estremi. Sul verdetto pesa l'incognita dell’astensionismo, che per queste elezioni sembra aver toccato livelli da record
I "difensori del voto" schierati soprattutto in Lazio e Campania. Occhi puntati su Puglia, Piemonte e Liguria. Caos liste a Roma: sarà battaglia sui voti alla Polverini con preferenze ai candidati del Pdl esclusi
Di Pietro ripete il solito ritornello: "Se passano i sodali di Berlusconi è un tuffo nell’oscurità. La democrazia è vera solo se vinciamo noi"
"Comunque vada sarà un successo». Immancabili come i sermoni antiberlusconiani di Travaglio, questa sera s’intoneranno i primi canti di vittoria post elettorali. Lo faranno tutti: destra, sinistra, centro, grandi, piccoli, fedeli al precetto del «Visto? Avevamo ragione noi..."
Berlusconi ha votato in mattinata a Milano, nel quartiere periferico di Lorenteggio: "È casa mia, venivo sempre con mia madre". Il saluto agli elettori: "Ghe pensi mi"
Il 28 e 29 marzo oltre 40 milioni di italiani sono chiamati alle urne. Si vota per eleggere i presidenti di 13 Regioni, i presidenti di 4 province, i sindaci di 463 comuni (di cui 9 capoluoghi di provincia) e 69 comuni con più di 15mila abitanti
Elezioni regionali (scheda verde), elezioni provinciali (scheda gialla), elezioni comunali (scheda azzurra). Si vota facendo un segno sul nome del candidato presidente (regione e/o provincia) o candidato sindaco. Oppure facendo un segno sul simbolo delle liste (partiti)
Il presidente del Consiglio: "Anche se non faccio pronostici, la sconfitta non mi sembra un’ipotesi possibile. E non temo l’astensionismo perché ho fiducia nel buonsenso degli italiani. La Lega? Si irrobustirà ma non supererà il Pdl. Noi in piazza ogni anno a primavera". Lo sprint del Cavaliere per strappare alla sinistra anche Lazio e Piemonte