Maupassant è un gigante della scrittura che fotografa le anime del suo tempo, riuscendo però a cogliere pulsioni e debolezze che caratterizzano gli uomini al di là di ogni collocazione
L’autore ci conduce attraverso i saloni nei quali si sta svolgendo una festa nella quale gli invitati esibiscono maschere grottesche, quasi a prendersi gioco, da forti, del destino dei deboli.
Ognuno ha la sue fobie e le sue debolezze, ognuno ha il suo punto debole, il suo spazio di irrazionalità. E se come Gregor Samsa ti ritrovi insetto? È la domanda che Kafka fa ad ognuno di noi
Ognuno si ritrova a fare i conti con la «patente», non si sfugge alla tragica legge di Pirandello