Tunisia

Fino al 2011, prima che iniziasse la stagione di profondi cambiamenti passata alla storia con il nome di “primavere arabe”, solo pochissimi studiosi o analisti avrebbero pensato che tale fenomeno potesse essere l’anticamera dell’esplosione del radicalismo islamico o addirittura dello jihadismo

Luca Steinmann
Dalle primavere arabe alla jihad mediorientale

Almeno una decina di poliziotti armati di tutto punto staziona davanti al cancello del museo del Bardo a Tunisi. “Dobbiamo essere pronti a tutto” mi confida uno di loro tenendo fieramente tra le braccia uno Steyr AUG, il fucile assalto standard delle forze armate tunisine

Matteo Latorraca
Bardo, un anno dopo

Hanen Srarfi fa da guida per i corridoi del museo. In questo luogo tutto è predisposto per esaltare la storia di uno dei nemici più temibili che Roma Antica abbia avuto, Cartagine. Vari pannelli mostrano come la civiltà fenicia si sia espansa e anche il tragitto che Annibale ha compiuto per attaccare Roma

Matteo Latorraca
Il racconto dei testimoni

Scontri armati tra esercito e Guardia nazionale tunisini e l’Isis vicino alla città di Ben Guerdane, al confine tra Tunisia e Libia. Il gruppo di jihadisti sarebbe arrivato dalla Libia a bordo di mezzi 4x4

Raffaello Binelli
Tunisia, scontri con l'Isis al confine con la Libia

Dalla Tunisia sono partiti oltre 6mila foreign fighter: "Hanno una copertura politica. Nessuno interferisce con loro”

Marco C. Vassallo
L'esercito segreto dell'Isis
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