In queste ore è ripreso lo sbarco di clandestini a Lampedusa. Sono tutti tunisini e, tra qualche giorno, non è difficile prevederlo, saranno tutti egiziani. Complimenti vivissimi a Obama, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Intanto il prezzo lo paghiamo noi
Il ministro Maroni striglia l'Ue e la invita a passare dalle dichiarazioni di solidarietà ai fatti: "Possiamo fronteggiare l'emergenza immigrazione da soli, ma non per tanto tempo: l'Europa sia solidale". Stesso appello di Napolitano da Berlino che dice: "L'Italia non si opporrà alle sanzioni"
Chiesto all'Ue un fondo speciale di solidarietà. Dall'inizio della crisi in Nord Africa sono arrivati 6.300 immigrati, la maggior parte sono tunisini. Ma Maroni assicura: "Siamo attrezzati per gestire l'impatto"
Non siamo di fronte a rivolte spontanee ma indotte, che mirano a replicare nel nord Africa quanto avvenuto alla fine degli anni Ottanta nell’ex Unione Sovietica. E in Libia...
Il ministro dell'Interno alla Camera: "Gli sbarchi di questi giorni sono una vera e propria emergenza umanitaria che il governo ha affrontato con soluzioni concrete e immediate. L'Europa invece sta a guardare". L'Ue: "Ne parleremo il 24 marzo"
Notizie confuse arrivano dall’Iran, dove ieri erano in corso affollate manifestazioni di protesta indette dall’Onda Verde.
Gli ayatollah avevano aizzato le proteste in Egitto e Tunisia. Ieri però la rabbia popolare è esplosa contro di loro e la risposta è stata la dura repressione. Dopo aver scaricato Mubarak, ora Obama non potrà negare sostegno a chi chiede libertà a Teheran
Dal 15 gennaio sono sbarcati 5287 clandestini, quasi tutti tunisini. Poche donne e bambini. Maroni: "I respingimenti sono impossibili senza l'ok di Tunisi. Servono 100 milioni dall'Europa". L'Ue intanto sblocca 17 milioni di aiuti a favore della Tunisia, che diventeranno 258 milioni entro il 2013. Oggi sono stati bloccati in 118 su un Eurostar partito da Reggio Calabria e diretto a Milano. Erano fuggiti da centri di accoglienza calabresi e siciliani ed erano senza biglietto
La fuga dal Maghreb non si ferma: gli immigrati continuano a sbarcare in Italia a migliaia dopo le rivolte che stanno destabilizzando il Nord Africa. In 4 giorni arrivati più di 4mila stranieri: decisa la riapertura del Cie. L'Ue risponde all'appello di Maroni: "Pronti a fare la nostra parte"
Il popolo algerino scende in piazza per chiedere le dimissioni del presidente Bouteflika. Forze dell'ordine presidiano il centro di Algeri dove vige il divieto di manifestare. Fermate 200 persone. Scontri tra polizia e manifestanti ANALISI La svolta del Cairo si ritorcerà contro di noi di Gian Micalessin