Si tratta di un etiope di 40 anni, il quale ha minacciato l'ex compagna di portarle via la loro bambina di 3 anni. Le aggressioni domestiche sono iniziate 4 anni fa, quando la donna era in gravidanza. I fatti sono successi a Roma
![Minacce choc dell'uomo "Coltellate se mi denunci o se non vieni in Africa"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/violenza sulle donne.jpg?_=1582283559)
Si tratta di un etiope di 40 anni, il quale ha minacciato l'ex compagna di portarle via la loro bambina di 3 anni. Le aggressioni domestiche sono iniziate 4 anni fa, quando la donna era in gravidanza. I fatti sono successi a Roma
A dare la notizia il sindaco di Buccinasco: "Sono arrabbiato e demoralizzato. Una nostra bambina è stata ricoverata con urgenza, colpita dal maledetto virus"
Una bambina di 5 anni è morta ieri sera all'ospedale di Vipiteno poco tempo dopo aver contratto il virus. Il suo fisico era già debilitato per la lotta ad un'altra malattia. Nella sola provincia di Bolzano si registrano quasi 1500 positivi e 128 decessi
La telefonata di Noemi, una bimba del viterbese che ha chiamato in Questura per ringraziare gli agenti impegnati a presidiare le strade italiane, fa il giro del web: "Siete meravigliosi, vi voglio bene"
Il dramma nella giornata di ieri, all'ora di pranzo: la famiglia si stava per sedere a tavola, quando il cane ha aggredito la piccola, azzannandola alla testa. Trasportata di corsa in ospedale, la bambina è gravissima a causa dell'ingente perdita di sangue e materiale celebrale
I due, che si erano conosciuti sui social lo scorso anno, hanno continuato a parlare in chat per alcuni mesi, fino a quando il ragazzo non avrebbe cominciato a chiedere alla bambina delle foto sempre più esplicite. Nel momento in cui la vittima ha opposto resistenza, sono partite le minacce
La piccola ha contratto il virus a fine gennaio, mentre si trovava in viaggio con i suoi genitori. Ricoverata all'ospedale popolare di Haikou, è stata la più giovane paziente della provincia: dopo aver confermato la sua guarigione, i medici l'hanno dimessa
La mamma della piccina ha spiegato che l’iscrizione all’Anpi è un modo “per non stare in quel 20% di persone che nega l'olocausto, non vogliamo dimenticare"
Appena le porte dell'ascensore si sono chiuse, l'anziano si è gettato sulla bambina. È stato il padre della vittima a bloccarlo e farlo arrestare