Tra minacce, bluff, dimostrazioni di forza e rischi concreti, l'allerta nucleare spaventa il mondo
Balle e propaganda in guerra sono parte integrante delle operazioni. E c'è una regola non scritta: una volta che l'hai sparata grossa, anche se nessuno ci crede, anche se è non è dimostrabile, pure se smentita dai fatti, mai negarla
Il ministro della Difesa Shoigu lancia l'allarme con Londra e Parigi, poi chiama il suo collega Usa
Se una guerra nucleare ci sarà, a scatenarla sarà la valigia nera
"Certo, la minaccia atomica è solo a qualche passo. Ed è impossibile tradurla in una probabilità precisa. Ma una serie di elementi mi fanno pensare che non siamo di fronte a un pericolo immediato"
Chissà se lo scienziato Robert Oppenheimer sussurrò davvero, mentre il fungo di fuoco e distruzione si sollevava per la prima volta, la frase che gli attribuisce Robert Jungk: "Io sono diventato la Morte, il frantumatore dei mondi".
Decine di crisi e liti avevano insegnato al Mondo un equilibrio spaventoso ma calcolato. Ora ci si muove su un terreno più scivoloso
Quarant'anni dopo, è tutto come prima. In Italia il clima di terrore alimentato da politici e commentatori a proposito di una "imminente catastrofe nucleare" mistifica la realtà allo stesso modo.
Gli 007 a Biden: la leadership di Putin messa in discussione, possibili reazioni incontrollate