L'ex terrorista indagato a Torino per la sua partecipazione alla sparatoria in cui morirono D'Alfonso e Cagol, ha depositato una dichiarazione, anticipata dal Giornale.it. "Ho 80 anni, la giustizia faccia il suo corso"
Intervista all'avvocato dell'ex terrorista, a capo della colonna milanese delle Br oggi indagato dalla procura di Torino per la sparatoria nel covo di Arzello, nell'Alessandrino, dove fu rapito l'industriale Gancia
Revocata la sentenza di proscioglimento di Lauro Azzolini pronunciata dal tribunale di Alessandria nel 1987 e riapertura delle indagini ulla sparatoria del 1975 in cui morirono Mara Cagol e Giovanni D’Alfonso
Arrivano in libreria gli articoli sul terrorismo scritti dal giornalista: da piazza Fontana al delitto Biagi
Così il grande inviato raccolse le voci di chi era vicino al sindacalista assassinato
È chiaro da anni che non si vuole non soltanto scoprire ma neanche cercare la verità sul caso Moro
Un'altra svolta nell'indagine sulla sparatoria dove morì Mara Cagol, moglie del fondatore delle Br Renato Curcio e il carabiniere Giovanni D'Alfonso. Intanto la sentenza di proscioglimento di Azzolini non si trova
In clamorosa crisi di consensi, il governo transalpino getta fango sull'Italia. Ma prima di puntare il dito dovrebbe riflettere: dalla gestione dell'immigrazione al dossier Brigate Rosse, c'è tanto di cui discutere
La Cassazione dovrà esprimersi sulla richiesta della procura di Torino di disporre i domiciliari per i membri della band musicale P38, dopo il "no" del gip e del Riesame. Intanto, il gruppo accusato di inneggiare alle Brigate Rosse continua ad esibirsi e sui social non ha risparmiato una "stoccata" alla procura
La procura di Torino ha acquisito il fascicolo dell’istruttoria che portò, nel 1978, alla condanna del
brigatista Roberto Maraschi, lasciando però irrisolto il mistero dell’identità del secondo uomo