bulgaria

In attesa del voto per le presidenziali austriache del 4 dicembre, l’Unione europea deve fare i conti con il risultato del voto di domenica scorsa in Bulgaria dove è stato eletto presidente Rumen Radev, dichiaratamente a favore di Putin e dell’abolizione delle sanzioni contro la Russia. Ma anche la Moldavia (ora Moldova) ha scelto il nuovo presidente, il filorusso Igor Dodon. Due risultati simili in realtà profondamente diverse

Alessandro Grandi
Sanzioni, Bulgaria e Moldavia: lo schiaffo di Putin all'Europa

En plein di Putin nelle elezioni presidenziali che si sono svolte ieri in due sue ex Paesi satelliti. In Bulgaria vince il generale filorusso Rumen Radev. E in Moldavia Igor Dodon

Sergio Rame
Elezioni in Bulgaria e Moldavia: vincono candidati vicini a Putin

Il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri: "con la chiusura della rotta balcanica due nuovi tronconi: Bulgaria e Albania-Adriatico". In Grecia è emergenza umanitaria per i migranti fermi a Idomeni e l'Europa divisa sui ricollocamenti è sempre più lontana da una soluzione alla crisi migratoria

Alessandra Benignetti
Distribuzione di cibo ai migranti nel campo di Idomeni, al confine greco-macedone

Le tradizioni pagane, la fede cristiana e la meditazione: tutto mescolato assieme per dare vita a una danza folle e unica, la Nestinarstvo, praticata in alcune parti della Bulgaria da migliaia di anni e oggi usata principalmente come attrazione turistica, specialmente sulla costa del Mar Nero. Si tratta di una danza sui carboni ardenti, a piedi nudi, che risalirebbe a un rito sacro dei Traci che abitavano nella regione e che fu poi cristianizzato. In origine doveva servire ad adorare gli dei e a chiedere loro salute, benessere e un buon raccolto. La tradizione continuò attraverso il Medioevo per essere infine riadattata al cristianesimo. Per resistere al contatto con i carboni, i danzatori devono fare 15 minuti di meditazione prima di mettersi alla prova

LaPresse
La folle danza bulgara sui carboni ardenti
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