Le tradizioni pagane, la fede cristiana e la meditazione: tutto mescolato assieme per dare vita a una danza folle e unica, la Nestinarstvo, praticata in alcune parti della Bulgaria da migliaia di anni e oggi usata principalmente come attrazione turistica, specialmente sulla costa del Mar Nero. Si tratta di una danza sui carboni ardenti, a piedi nudi, che risalirebbe a un rito sacro dei Traci che abitavano nella regione e che fu poi cristianizzato. In origine doveva servire ad adorare gli dei e a chiedere loro salute, benessere e un buon raccolto. La tradizione continuò attraverso il Medioevo per essere infine riadattata al cristianesimo. Per resistere al contatto con i carboni, i danzatori devono fare 15 minuti di meditazione prima di mettersi alla prova
L’uomo, un afghano, faceva parte di un gruppo di migranti che stava cercando di attraversare il confine
Mentre Grecia e Iran hanno dato il loro permesso, Sofia decide di chiudere il proprio spazio ai voli russi diretti in Siria
Altri tre passi verso gli Europei. Dopo l'1-0 al Malta, gli azzurri rifilano lo stesso risultato alla Bulgaria
Cinquanta lavoratori senza stipendio, ma la Chiesa può davvero poco. Su questo tipo di decisioni non ha voce in capitolo
Rotta balcanica al collasso. Oltre 100mila immigrati entrano in Serbia dalla Macedonia: ora puntano verso l'Europa. Oltre al muro eretto in Ungheria, la Bulgaria schiera l'esercito
Il governo bulgaro è pronto a schierare l’esercito a suoi confini sud-occidentali con Grecia e Macedonia, per far fronte ai nuovi flussi di immigrati
Azzurri in vantaggio con un autogol. Popov e Micanski ribaltano il risultato. Ma sul finale l'attaccante della Sampa agguanta il pari
Ogni gennaio a Pernik, in Bulgaria, torna il Surva Festival, uno dei maggiori eventi folkloristici dell'Est europeo. Quest'anno sono attese circa 5mila persone per la tre giorni che rimette in scena antichi riti pagani
Varna, Bulgaria. Nella incantevole cittadina sulle rive del Mar Nero, numerosi abitanti hanno avvistato e filmato una gatto randagio di color verde fluorescente. Al principio, dopo aver scartato le improbabili ipotesi della mutazione genetica e della contaminazione radioattiva, in molti hanno parlato di atto di crudeltà sull'animale, salvo poi scoprire che il felino è solito rifugiarsi in un deposito abbandonato di vernici