carabiniere

“Vogliamo giustizia per Mario”. Lo hanno urlato, scritto su striscioni e bandiere, i familiari e gli amici di Mario Cerciello Rega. Lo hanno atteso stamattina all’esterno della casa della madre, quella nella periferia di Somma vesuviana dove il vicebrigadiere ucciso a Roma ha vissuto per circa 20 anni prima di arruolarsi nell’Arma. Tra lacrime e applausi in un centinaio hanno accolto il feretro arrivato da Roma, prima che giungesse nella chiesa di Santa Maria del Pozzo dove sono stati celebrati i funerali-Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Agata Marianna Giannino
Carabiniere ucciso a Roma, l'ultimo saluto
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