carroccio

"Sono sempre dispiaciuto se c’è un leghista insoddisfatto, ma Zaia non si tocca". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a margine di una iniziativa elettorale a Genova, è intervenuto sulle polemiche interne al Carroccio in Veneto tra il sindaco di Verona, Tosi, e il candidato alla presidenza della Regione, Zaia. "In Veneto - ha aggiunto Salvini - io sono da ieri al lavoro con Luca Zaia per confermare il buon governo di questi cinque anni. Non ho più tempo per le polemiche interne, per i litigi e per le beghe. Ognuno è adulto e vaccinato. Luca Zaia è un patrimonio che è mio dovere tutelare e rioffrire ai veneti che sceglieranno se votare lui o la Moretti, tra quello che Zaia ha fatto e - ha concluso - quello che l’amica degli estetisti sta promettendo". A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Salvini: "In Veneto Zaia non si tocca"

Il motto era: "Si Salvini chi può". E la Lega, ridotta in fin di vita dal cerchio magico, dallo stile Belsito e da una serie di errori (orrori), è risorta

Vittorio Feltri
Salvini, leader lucido e folle che ha salvato la Lega Nord
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica