Decine di utenti hanno visto bloccare i propri profili Facebook dopo aver condiviso la foto del cippo in memoria della battaglia di El Alamein: insorge La Russa: "Quanta ignoranza sta diventando insopportabile". Poi le scuse del social network

Decine di utenti hanno visto bloccare i propri profili Facebook dopo aver condiviso la foto del cippo in memoria della battaglia di El Alamein: insorge La Russa: "Quanta ignoranza sta diventando insopportabile". Poi le scuse del social network
Se davvero dobbiamo cancellare le testimonianze di tutto quanto il Sapiens ha pensato o fatto nel passato e che oggi non ci piace - cominciamo dalle origini. La Bibbia, per esempio, proibiamola
Come un'onda che prende forza a mano a mano che avanza, così il vigore delle proteste innescate dall'omicidio di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis si ingrossa e coinvolge sempre più aspetti delle società americana e inglese
Giù le mani da Indro Montanelli. Ognuno è libero di criticare e di prendere le distanze da scelte non condivisibili, ma da qui a cancellare la memoria di un grande del giornalismo che ha dato lustro a Milano e all'Italia ce ne passa
Zuckerberg in difesa: "Provo disgusto, però non siamo arbitri della verità"
Che il mio collega e amico Mario Giordano giochi (con successo) a fare il mattacchione su Rete 4 è un fatto. Che il mio maestro Vittorio Feltri abbia rotto (con altrettanto successo) i freni inibitori è altrettanto vero
In ottemperanza alla sua linea editoriale di offerta dedicata a tutta la famiglia, Disney Plus ha deciso di censurare il lato b di Daryl Hannah nel film del 1984 "Splash - Una sirena a Manhattan" con Tom Hanks
A denunciarlo è Davide Di Stefano, leader di CasaPound, che sottolinea come l’azione si inserisce nel filone di censura avviato il 9 settembre contro alcuni partiti ed esponenti di destra
Pechino ha oscurato ogni collegamento alla famosa serie televisva. La risposta ironica dei creatori: "Anche noi amiamo i soldi più di libertà e democrazia"
Critiche al provvedimento restrittivo adottato dalle autorità della Turchia sono state subito espresse dall’associazione degli editori locali