colpo di stato

Centinaia di migliaia in piazza. C'è anche l'opposizione, ma non i filo-curdi

Lucio Di Marzo
Prova di forza di Erdogan a Istanbul. Folla oceanica contro il golpe

Nell’intreccio di misteri e colpi di scena che hanno caratterizzato il fallito golpe, con cui una frangia delle forze armate ha maldestramente cercato di rovesciare il presidente turco Erdogan, appare anche una “flotta fantasma”

Elena Barlozzari
Altra grana per Erdogan: spunta "flotta fantasma"

Il golpe che avrebbe dovuto rovesciare il potere in Turchia era previsto per l’alba di sabato, ma è stato anticipato a venerdì notte perché i servizi turchi scoprirono i piani dei militari qualche ora prima che scattasse il Putsch

Alessandra Benignetti
Così i servizi segreti hanno sventato il golpe

I cieli della Turchia, la notte di venerdì, erano affollati di caccia F-16. I jet si rincorrevano a bassa quota sopra Ankara ed Istanbul illuminandosi reciprocamente con i radar d’attacco, senza però arrivare mai ad aprire il fuoco. E tra i piloti che, nella notte di venerdì, a bordo dei jet F-16, inseguivano ad altissima velocità gli stessi caccia guidati dagli uomini rimasti fedeli al presidente Recep Tayyip Erdogan, c’erano anche i due piloti che il 24 novembre del 2015, al confine tra Siria e Turchia, abbatterono in volo il Su-24 Fencer russo, impegnato nelle operazioni anti-Isis nel nord della Siria, che per 17 secondi violò lo spazio aereo turco

Alessandra Benignetti
Quel jet russo abbattuto per anticipare il golpe
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