Dopo mesi di polemiche il "caso" finisce sul tavolo del prefetto di Pisa. Un cittadino lo ha interpellato per chiedergli di far rimuovere la scritta "W Stalin"
Durante l'occupazione sovietica fu un dissidente e per le sue attività anticomuniste fu pesantemente interrogato nella prigione del Kgb di Vilnius e deportato nei campi siberiani
"Ora l'Italia sia coerente con quanto riconosciuto in Europa e revochi le onorificenze a Tito"
Secondo David Sassoli, presidente del Parlamento Ue, affiancare nazismo e comunismo "rischia di mettere sullo stesso piano vittime e carnefici”
Botte da orbi a sinistra per il voto a favore del gruppo Pd in Europarlamento alla risoluzione che equipara nazismo e comunismo. L'ex Pci Macaluso: "I dem si vergognino". E un eurodeputato chiede scusa: "Ho sbagliato a votare"
Eugenio Melandri, che era stato sospeso a divinis nell'89, dopo l'elezione a Bruxelles con Democrazia Proletaria, può tornare ad officiare
Trenta studiosi provenienti da 14 Paesi ed esponenti politici e sindacali, tra i quali Alvaro García Linera (vicepresidente della Bolivia) e Maurizio Landini (Cgil), si ritrovano all'Università di Pisa per una tre giorni in cui si celebra Karl Marx
L’ex leader sovietico, insieme ad altri 66 imputati, rischia una condanna all’ergastolo
Parla uno degli ultimi deportati dei gulag russi. Giuseppe Bassi si racconta al Giornale.it. Ha 100 anni compiuti il 3 febbraio scorso
Giuseppe Bassi è uno degli ultimi deportati nei gulag russi. Il 3 febbraio scorso ha compiuto 100 anni. Il 24 dicembre del 1942 venne preso dalle truppe russe e deportato nei campi di concentramento. In prigionia ci rimase 42 mesi, fino al 7 luglio 1946 passando nei campi di Tambov, di Oranki, Suzdal, Vladimir, Odessa e San Valentino.