Il sottosegretario Siri anticipa Conte che aveva convocato la stampa per le 18:30 e si professa innocente: "Ho agito correttamente"
Conte aveva annunciato: "Vedo Siri". Ma Palazzo Chigi precisa: "Non domani". E spunta l'ipotesi auto-sospensione
Gli inquirenti spiegano alla Verità che certe intercettazioni non trovano riscontro nei fascicoli dell'inchiesta su Siri: "Sono tutte false"
Oggi una telefonata tra Conte e Siri. L'incontro solo al rientro del premier dalla Cina. Il M5S insite sulle dimissioni. Ma Salvini: "Conte non le ha chieste"
La risposta arriva proprio poco dopo le parole di Luigi Di Maio a La7: "Non posso accettare" che Siri "resti al governo"
(Agenzia Vista) Liguria, 19 aprile 2019
"Togliere le deleghe 5 minuti dopo le prime agenzie" al sottosegretario ai Trasporti Armando Siri è stato "uno sgarbo gratuito" che fa pensare che sull'indagine per corruzione i 5 Stelle "pensano più ai voti che agli esseri umani". Lo afferma Edoardo Rixi, vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, leghista, aggiungendo a Genova a margine della Festa della Bandiera che "decisioni come queste vanno condivise: mi sarei aspettano una indagine interna" / Courtesy Giuseppe Sciortino
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Un passato da socialista e un presente nelle fila del Carroccio
Il leghista è accusato di corruzione: avrebbe agevolato le aziende vicine a Vito Nicastri, da un anno agli arresti domiciliari. Nei guai anche Paolo Arata
I grillini subito all'assalto dell'alleato. Di Maio vuole le dimissioni: "Devo tutelare il governo". Ma Il Carroccio fa quadrato