Per la prima volta, in Kazakistan, sono stati impiantati due dispositivi di cuore artificiali che si ricaricano con il wireless
Per la prima volta è stato trapiantato un cuore artificiale che si ricarica in modalità "wireless": nell'équipe internazionale che ha operato, era presente anche il direttore Area Cardiologica del Gemelli di Roma
Cina. Un team di medici e ricercatori ha mostrato in conferenza stampa l'ultima innovazione tecnologica in campo medico: una pecora dotata di un nuovo tipo di cuore artificiale sviluppato utilizzando tecnologia aerospaziale. Con questo dispositivo la pecora è sopravvissuta per il periodo record di 61 giorni. Il dispositivo impiantabile, il primo del suo genere, è stato sviluppato dall'Ospedale Cardiovascolare Internazionale Teda e dall'Accademia Cinese sulle Tecnologie dei Veicoli di Lancio. Tutto questo accade proprio mentre la società francese Carmat ha ricevuto l'autorizzazione a iniziare i test clinici del primo organo cardiaco artificiale approvato, sugli esseri umani. I test saranno effettuati in quattro istituti di cardiologia in Belgio, Polonia, Arabia Saudita e Slovenia. A cura di bobomatto.
È il più piccolo cuore artificiale: pesa come 5 monetine da un cent e ha una pompa al titanio che sosteniene una portata da 1,5 litri di sangue al minuto
L'intervento eseguito, per la prima volta nella storia, all'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. L’intervento è stato effettuato dall’equipe di cardiochirurgia dell’ospedale giovedì scorso su un ragazzino di 15 anni