La Merkel non vuole fare concessioni, ma Hollande invocherà più flessibilità. L'obiettivo di Monti è questo: non conteggiare nel deficit le spese fatte per gli investimenti
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Il premier a Bruxelles per la riunione dell'Ecofin ribadisce il sì dell'Italia alla proposta di tassazione delle transazioni finanziarie. Prima del vertice ha incontrato l’alto rappresentante degli Esteri, Catherine Ashton per parlare della vicenda dei marò
Lunedì la manovra in Cdm (video). Monti: "Misure disegnate in modo da ridurre il disavanzo già nel breve termine". E sulle Borsa: "Non vanno prese come divinità"
Rehn: "Inizia un periodo cruciale di dieci giorni per l'eurozona". Juncker: Bene le riforme dell'Italia, ma servono misure aggiuntive
Nella prima intervista rilasciata dopo l'arresto dell'ex direttore Fmi, il legale aggiunge: "Cauzione così alta perché famoso"
Guardato a vista nel carcere dei "duri", solo fino a ieri era il seduttore irrefrenabile che parlava quattro lingue e frequentava i capi di Stato di tutto il mondo. Nelle foto in tribunale è l’ombra di se stesso: occhi bassi, barba lunga, niente cravatta. Non aveva previsto il colpo di scena, la sua postura è miserabile. Protagonista sì, ma in negativo. Guarda le foto
Sarkozy chiede al suo entourage di non commentare la vicenda e di continuare a lavorare "con coraggio e dignità". Il primo ministro francese Fillon: "Se i fatti sono confermati, è un gesto gravissimo". E il caso divide l'Ecofin. Dalla gauche più sollievo che solidarietà. Guarda videoe le foto
Via libera dell’Ecofin alla riforma della governance economica, compresa la riforma del Patto Ue di stabilità e di crescita, che contiene la stretta sui debiti pubblici. L’intesa entrerà in vigore dalla prossima estate. Ma Trichet: "Quello che stiamo facendo a livello di governance non basta"
Rehn chiede "più coraggio" sul fronte della stretta dei debiti. Tremonti favorevole: "Non ci sarà accordo su niente se non c’è accordo su tutto"
La manovra garantirà all'Irlanda di raggiungere il consolidamento di bilancio di 6 miliardi di euro nel 2011. La strategia mira a portare il deficit al 3% del pil entro il 2014, con un consolidamento di 15 miliardi nel quadriennio