Due marocchini e un tunisino. Erano in contatto con foreign fighters attivi in Siria
"Foreign fighter potrebbero essere attratti dal nostro Paese, magari non per compiere atti terroristici ma per poter vivere, per riprendere una vita di altro tipo"
Una vita distrutta da un clic. Una 24enne marocchina, adescata sul web da un jihadista, racconta il suo inferno
Arrestati dopo la presa di Mosul, 100 foreign fighter europei rischiano di esser condannati a morte. Molti dei paesi di provenienza, infatti, rifiutano di rimpatriarli
Il 36enne è stato rimpatriato con un volo decollato da Milano Malpensa per Il Cairo
In Gran Bretagna è scoppiata la polemica su "The State": la serie tv, che ha come protagonisti i foreign fighters che partono per la Siria, è accusata di "giustificare e glorificare l'Isis"
Secondo il rapporto di Bankitalia sono in aumento le segnalazioni di operazioni sospettate di finanziare il terrorismo: l'importo totale è di 88 miliardi
Siamo stati a Tortona, nella moschea che ha frequentato Francesco Cascio, il foreign figher italiano morto in Siria. Nessuno qui aveva mai sospettato che dietro quella personalità sfuggente si potesse celare un jihadista. Nemmeno chi lo vedeva tutti giorni. Come è possibile?
Lara Khadija alias Bombonati è accusata di associazione terroristica internazionale. Avrebbe combattuto in Siria con un marito italiano
Dopo la morte del marito sui campi di combattimento, Lara era decisa a tornare in Siria: voleva risposarsi con un altro jihadista a Molenbeek