Il deputato del Pdl si difende davanti alla Giunta per le autorizzazioni della Camera e spiega che la storia dell’inchiesta sulla P4 che lo coinvolge nasce da un astio profondo da parte dei suoi ex colleghi magistrati napoletani. Nata quando lui affiancò Agostino Cordova, prendendo posizione contro i sostituti che lo avversavano
Un giornalista del Tg1 chiede un commento sulla scarcerazione di Battisti ma il neosindaco glissa: "Mi sono occupato di giustizia per tutta la mia vita, oggi ci dobbiamo occupare di Milano". E dalla platea piovono contestazioni. Il portavoce del sindaco poi si scusa
Nuova giunta per Palazzo Marino. Il neo sindaco mette insieme una squadra pasticciata e figlia di estenuanti trattative. Confermato Tabacci al Bilancio dove si gioca la vera partita della sinistra. Restano fuori Rifondazione, Idv e radicali. A Boeri va un assessorato vuoto: avrà la delega all'Expo ma non quella all'Urbanistica
Nell’ultimo giorno di campagna elettorale in vista del ballottaggio, il ministro dell'Economia incontra la Moratti per mettere a punto il modello economico per il futuro di Milano: "Quando mettete una croce, la mettete su un pezzo del vostro stipendio perché Pisapia farà piovere addizionali su tutti i milanesi". Poi avverte: "Con la sinistra l'Expo rischia di saltare". In caso di vittoria ecco la Giunta voluta dalla Moratti: Castelli vicesindaco, Lupi alle Periferie, Casero al Bilancio e Del Debbio alla Cultura. C'è un incarico "molto importante" anche per Albertini
Un altro assessore lascia per andare a guidare
una municipalizzata. Ora per il sindaco di
Firenze il rimpasto sembra inevitabile. E l'Italia
dei Valori, taglia fuori finora da Palazzo
Vecchio, è già sul piede di guerra. Anche
i vendoliani vogliono un posto in giunta
La Moratti vorrebbe schierare Albertini, Lupi e la Colli. Per Pisapia solito manuale Cencelli. La Russa entusiasta: "Ho già altri incarichi, ma per Milano farei qualunque cosa"
Inattesa apertura di Gianfry al Cav sul processo Ruby: martedì 5 aprile la Camera deciderà sul conflitto. Ma al Pd non piace proprio questo cambio di rotta: "Dittatura della maggioranza". Il processo comunque non si ferma: ecco perché
Terminata la discussione della Giunta per il Regolamento sul caso Ruby: la maggioranza (6 su 5) si è espressa contro la richiesta di sollevare il conflitto di attribuzione sul caso Ruby. L'ultima parola spetta al presidente della Camera che ha convocato per domani mattina un Ufficio di presidenza.
Con 11 voti favorevoli e 10 contrari la giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio ha dato parere favorevole a sollevare il conflitto di attribuzione sul Rubygate: "A rischio il rapporto tra poteri dello Stato". Domani arriverà il parere della giunta del regolamento. I pm: "Il processo non si ferma"
Dalle nuove carte emerge che anche un’altra minorenne partecipava alle feste di Arcore. Ma i pm escludono che il premier fosse presente. Il Pdl in piazza il 13 febbraio. La Giunta: restituire gli atti ai pm. La Minetti: "Le parole sul Cav? Uno sfogo"