Un clima pesantissimo attorno ai lavori della commissione Antimafia su nomina al Dap e scarcerazioni dei boss, con le accuse alimentate dalla deputata Piera Aiello
A giorni arriveranno gli ispettori spediti a Napoli da Nitto Palma. Lepore: "Vogliono delegittimare la procura". Il capo degli ispettori del ministero Arcibaldo Miller non sarà presente. Rispunta la guerra tra pm che negli anni '90 vide protagonisti De Magistris e Papa. E il Csm valuta se rimuovere Miller
Alfano lascia il ministero della Giustizia per rilanciare il partito. Napolitano firma il decreto: Palma ministro della Giustizia e la Bernini ministro senza portafoglio alle Politiche comunitarie
Il Guardasigilli si schiera contro le migliaia di telefonate pubblicate sui giornali: "Sono irrilevanti e non sono gratis. Il Paese ha un debito di un miliardo di euro con le ditte". Il Pdl vuole limitare le intercettazioni. Ma Lepore e Woodck difendono il loro lavoro: "Decidono i magistrati"
Il procuratore nazionale antimafia sull'atmosfera che circonda i magistrati: "Difficile smorzare la tensione, è come cercare di dialogare con chi ci prende a schiaffi"
Nel 2003-04, quando si trovava al vertice del ministero di Giustizia Castelli rifiutò una sorta di trattativa con esponenti mafiosi che promettevano una pubblica dichiarazione di dissociazione in cambio di contropartite
Senza la richiesta del ministero della Giustizia, il Csm esprime un parere sull’emendamento alla legge comunitaria 2010 che inserisce la responsabilità civile dei magistrati. Il Consiglio boccia la norma: "Provocherebbe una lesione dell’indipendenza delle toghe". Il documento ora dovrà essere limato in alcuni punti e soltanto nelle prossime settimane sarà presentato al vaglio del plenum. Il Pdl non ci sta: "Dal Csm arrivano solo pareri a prescindere"
Il presidente della Camera chiede un passo indietro al Cavaliere e torna a criticare il Pdl: "Hanno una concezione patrimoniale e para-feudale della politica". Il Guardasigilli: "Lui è stato nominato dalla maggioranza deve lasciare". Maroni: "Noi fedeli al premier"
Il Guardasigilli, d'intesa con il premier, ha deciso di non portare domani in Consiglio dei ministri il pacchetto di riforme in tema di giustizia annunciate nei giorni scorsi. Tutto rinviato dopo il 14 dicembre, giorno del voto della fiducia a Senato e Camera
Prima del voto di sfiducia a Caliendo, Alfano difende il sottosegretario alla Giustizia e parla di mozione "basata sulla fumisteria". Poi attacca i finiani: "Sui principi non ci si astiene". E avverte: "Garantismo non equivale a impunità, ma tutti noi faremo i conti con questa mozione"