Indennità e spese varie: la Campania largheggia e dice no al modello che impone responsabilità
Sono passati otto mesi dall'esfiltrazione degli interpreti afghani dall'aeroporto di Kabul. Ma tanti collaboratori aspettano ancora un aiuto. Che tarda ad arrivare
Sono fondamentali nei Paesi a rischio, ma la Difesa non rinnova i contratti (in realtà costano poco ma sono co.co.co)
Il ministro Guerini dopo l'appello del "Giornale": "Dovere morale portare da noi gli amici del nostro Paese". I collaboratori temono rappresaglie ma li aspetta un trasferimento molto pericoloso
Caro Presidente Draghi, ci appelliamo a lei che è persona seria e pragmatica a nome di tutti i nostri ex collaboratori in Afghanistan che rischiano di rimanere indietro, di non venire portati in salvo in Italia, nonostante le promesse
Dopo il ritiro dell'ultimo contingente statunitense dall'Afghanistan, i talebani sono tornati all'attacco conquistando diverse città. Arriva da Zaranj, capoluogo della Provincia di Nimruz, nell'Afghanistan sudoccidentale, l'appello disperato di un ex interprete rimasto intrappolato in patria dopo aver collaborato con i carabinieri e con l'Esercito Italiano. "Per loro la vita umana non ha valore. Vogliono solo vendetta". L'interprete, al quale abbiamo dovuto deformare la voce per motivi di sicurezza, è ora in fuga (Montaggio di Roberto Di Matteo)
Dalla paura di essere abbandonati nelle mani degli jihadisti al sognato asilo Italia. Parlano gli interpreti che hanno servito il nostro esercito nel corso della missione in Afghanistan.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha assicurato la protezione degli interpreti afghani qualora i contingenti militari italiani lasciassero l'Afghanistan
Mohsen Enterzary è stato ferito mentre era al servizio della mitica Task Force 45: "I talebani sono pronti a uccidermi"
Pubblichiamo l'appello di Nino Sergi, presidente emerito dell'Ong Intersos, per sostenere gli interpreti afghani dimenticati dall'Italia