Si chiamava Robert Gerard Sands. Ma per tutti era Bobby, Bobby Sands. Un ragazzo come tanti, cresciuto in una Belfast difficile e piena di odio. Nato il 9 marzo del 1954, ad Abbots Cross, sobborgo settentrionale della città nordirlandese, fu costretto a trasferirsi diverse volte, a causa delle constanti intimidazioni subite dai lealisti. Nel 1972, proprio per queste minacce continue, venne obbligato ad abbandonare anche il lavoro
Il gruppo paramilitare ancora attivo ha annunciato l’intenzione di proseguire gli attacchi armati e ha avvertito le guardie carcerarie di essere un bersaglio
Ieri la guardia carceraria Adrian Ismay, 52 anni, è deceduto a causa delle ferite riportate dopo l’esplosione di un ordigno posizionato sotto la sua auto nelle prime ore della mattinata del quattro marzo scorso
Il Consiglio supremo di Difesa apre all'operazione militare in Libia. Esaminata anche la possibilità di mandare rinforzi in Iraq
"Non essere egoista!". Così Papa Francesco ha rimproverato un ragazzo che ha cercato di trattenerlo al termine di un incontro con i giovani a Morelia, capitale dello Stato messicano Michoacan
Troppo entusiasmo per Papa Francesco
La Continuity Irish Republican Army (Cira), una delle organizzazioni paramilitari repubblicane ancora attive, ha rivendicato l’attacco all'Hotel Regency di Dublino avvenuto venerdì scorso
Una documentazione inedita accusa gli 007 britannici di aver saputo in anticipo, senza fare nulla per fermarlo, dell'attentato che ha provocato la morte di dieci persone nel quartiere lealista di Shankill Road a Belfast nell'ottobre del 1993
Secondo la polizia, nell’attacco organizzato da dissidenti repubblicani, sarebbero state lanciate più di cento bottiglie incendiare e sparati alcuni colpi di arma da fuoco. Si temono nuove azioni dei nazionalisti nel periodo che precede l’anniversario della Rivolta di Pasqua del 1916
L'arsenale sequestrato dimostra che la capacità di fabbricare ordigni da parte dei nazionalisti irlandesi è sempre più sofisticata