Istat

Segnali di peggioramento tra le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro, famiglie cioè senza alcun reddito proveniente da attività lavorative presenti o pregresse, per le quali l'incidenza della povertà, pari al 40,2% nel 2010, sale al 50,7% nel 2011. I tre quarti di queste famiglie risiedono nel Mezzogiorno, dove la relativa incidenza passa dal 44,7% al 60,7%

Nico Di Giuseppe
Istat: 8,1 milioni di persone relativamente povere

Il settore più colpito è quello dei trasporti: i taxi sono aumentati su base annua del 4,3 per cento. Record per i trasferimenti di proprietà dell’auto che registrano un’impennata del 57,8%. Scendono i prezzi di pc, tablet e telefonini

Redazione
Bus, taxi e parcheggi: scoppia il caro trasporti

Crolla il consumo degli alimentari. Il 35,8% delle famiglie italiane, nel 2011, ha diminuito la quantità e/o la qualità dei prodotti alimentari acquistati rispetto al 2010

Luca Romano
Istat, crolla consumo  dei beni alimentari
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica