Dopo la vicenda Why not, ancora una volta l'ex pm Luigi De Magistris si sarebbe avvalso dell'immunità parlamentare per non presentarsi all'udienza della causa per diffamazione intentatagli dalla società Bagnolifutura. L'ex pm: "Mi vogliono intimidire"
L'eurodeputato dell'Idv utilizza i suoi impegni a Strasburgo per non presentarsi al processo sull'inchiesta Why not. Ma se lo fa Berlusconi è un atto incostituzionale...
Il presidente del Consiglio torna sulla sentenza della Consulta: "La Corte ha riconosciuto che il legittimo impedimento è giusto per chi svolge attività di governo". Poi: "Contro di me una persecuzione". I processi ripartono, ma sono destinati a cadere. Appello a sorpresa da sinistra: "Ribellatevi a questa sentenza"
Il verdetto della Consulta: la decisione in parte boccia e in parte interpreta il ricorso sul legittimo impedimento. La Corte Costituzionale elimina la certificazione di Palazzo Chigi sull'impedimento e l'obbligo per il giudice di rinviare l'udienza fino a sei mesi. I giudici dovranno decidere caso per caso. I legali del premier: "La Consulta ha equivocato". Vai alla sezione speciale. E ora cosa succederà al governo? VOTA IL SONDAGGIO. Il video editoriale del direttore Sallusti: GUARDA
Giovedì i giudici della Corte Costituzionale si riuniranno in camera di consiglio per decidere sulla norma del legittimo impedimento. Ancora incerto l'esito. Ghedini: "Sono fiducioso". Ma le toghe potrebbero salvare il premier: i procedimenti ripartiranno da zero e la prescrizione è quasi inevitabile. Come andrà a finire? I tre verdetti possibili
L'udienza pubblica alla Consulta per discutere sulla costituzionalità della norma sul legittimo impedimento si svolgerà l'11 gennaio. Il presidente della Corte costituzionale ha accolto la richiesta dei legali del premier e ha ribadito che "il clima politico è troppo surriscaldato"
Tra due giorni il Parlamento affronta la discussione e il voto sul legittimo impedimento, un mini salvacondotto per i membri del governo di fronte all’uso politico della giustizia da parte di una certa magistratura. Ed ecco che, puntuale, arriva il tentativo di far saltare tutto. Il mandante resta ovviamente ignoto, l’esecutore ha nome e cognome: Massimiliano Ciancimino
I giudici del tribunale di Milano hanno accolto l’istanza di legittimo impedimento presentata dalla difesa di Berlusconi spiegando che il presidente del Consiglio ha il diritto di essere assente a causa della riunione del Consiglio dei ministri. Fissate udienze a gennaio