manbij

Uno scatto che dice molto più di tante parole e tante analisi fatte in questi giorni; esiste infatti una foto, riconosciuta come autentica e veritiera, che mostra come per la conquista di Manbij in Siria in realtà si sia sparato poco e che i curdi hanno avuto vita molto più facile di quanto si pensi contro i miliziani del califfato

Mauro Indelicato
Una combattente curda delle Ypj abbraccia una donna con il niqab a Manbij

Mambij fino a pochi giorni fa era sconosciuta al grande pubblico; del resto, si tratta di una cittadina della periferia siriana, prima della guerra contava circa ottantamila abitanti suddivisi in due grandi realtà etniche: arabi siriani da un lato, curdi dall’altro

Mauro Indelicato
Perché Manbij vale più di Palmira liberata da Putin

Il video, diffuso dall'agenzia di news curda Firat News Agency, mostra i - toccanti - momenti della liberazione di donne e bambini siriani dalla morsa dei miliziani dell'Isis (nella città di Manbij). In particolare, una volta saliti su un furgone dell'Unità di Protezione Popolare curda, una donna scosta il nijab dal viso, finalmente libera. Il figlio piccolo la guarda con paura, e abbassa subito il velo per coprire il volto della madre. La donna, con fare stanco, resta - tuttavia - a viso scoperto, rassicurando il piccolo che non c'è più alcun pericolo.

Elisabetta Rossi
Siria, madre scopre il volto dal velo imposto dall'Isis: il figlio (terrorizzato) la ricopre
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