Le 'Forze democratiche della Sirià (Fds), coalizione mista curdo-araba sostenuta dagli Stati Uniti in funzione anti-Is, hanno "il controllo totale della città di Manbij" dopo "due mesi e mezzo di scontri" con i jihadisti. Lo ha confermato il direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rehman, alla tv al Hurra. "Decine di esponenti dell'Is si sono diretti verso Jarablous insieme ad alcuni civili a bordo di 500 auto", ha spiegato Abdel Rehman, secondo il quale non è chiaro se i civili siano stati rapiti, usati come scudi umani o se abbiano scelto di lasciare la città per non finire sotto il controllo dei curdi. L'attivista ritiene infatti che potrebbe esserci "un accordo non dichiarato" tra i miliziani e le Fds mediato da abitanti di Manbij per permettere ai jihadisti di lasciare la città senza scontri.
Un portavoce del Consiglio militare di Manbij, il curdo Shervan Darwish aveva in precedenza denunciato il "rapimento" di duemila civili da parte dell'Is a Manbij, affermando che i miliziani usavano le persone sequestrate come scudi umani.
"Non sappiamo se siano stati realmente rapiti per usarli come scudi o se gli stessi civili abbiano deciso di lasciare la città per non subire il controllo delle Forze siriane democratiche", ha concluso Abdel Rehman, secondo il quale sono tra i 130 e i 150 i miliziani dell'Is che hanno lasciato Manbij. Le Fds sono composte per la maggior parte dalle Unità di protezione del popolo curdo (Pyd).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.