Il giovane catturato è il papà della bambina. A settembre erano state arrestate la madre e la sorella
In manette un uomo di 38 anni e una donna di 34. Volevano rapire tre minorenni
"Ci sono segni significativi" che fanno sospettare che si tratti di "un caso di tetano". La piccola non sarebbe stata mai vaccinata
Minori non accompagnati a peso d'oro, anzi al prezzo di un hotel a cinque stelle
Il Parco Verde è uno dei più grandi quartieri-ghetto di tutta l’area metropolitana di Napoli. Si trova nel comune di Caivano. Al di là dei palazzoni verdi, il 24 giugno del 2014, è stata uccisa la piccola Fortuna Loffredo, di 6 anni, scaraventata dall’ottavo piano di una degli edifici del rione Iacp. Un anno prima il fratellino delle amichette, Antonio Giglio, aveva perso la vita a 4 anni precipitando dallo stesso edificio. Fortuna era vittima di violenze carnali, gli orrori che era costretta a subire sono emersi solo dopo la sua morte. La sua tragica fine ha portato alla luce diverse storie di abusi sessuali su minori, che fanno temere per la presenza di una vera e propria organizzazione di pedofili tra quegli edifici in cui l’unica attività commerciale fiorente è quella della droga. Sono circa 6 mila gli abitanti del Parco Verde. Almeno mille sono i bambini. Cosa è cambiato per loro dopo la morte di fortuna? Come vivono? Siamo andati a vederlo.
Un foggiano di 57 anni è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per prostituzione minorile: adescava giovani migranti a Ventimiglia e poi li costringeva a prestazioni sessuali
Chi abusava della piccola aveva già scelto le prossime vittime
Il prefetto degli Affari economici della Santa Sede accusato anche di stupro. I fatti risalirebbero agli anni Settenta. Ma lui assicura: "Accuse infamanti, mi difenderò strenuamente"
In procura come testimone su un caso di abusi sessuali riconosce l'uomo che l'aveva violentata da bambina