Molière

L'ipocrisia di Tartufo, l'avarizia di Arpagone, la misantropia di Alceste... Nei personaggi del genio francese tutti i peccati capitali dell'uomo di oggi. E il modo per "confessarli"

Luca Doninelli
Una risata vi descriverà. Molière maestro moderno

Lui, Arpagone, resta arido, possessivo, lontano dagli altri, chiuso nella palandrana sdrucita che Moliere ha scelto per identificarlo. Gli altri, parenti e servitù, girano a piacere attorno al canovaccio noto e lo spalmano in due ore e quindici filate, senza sosta, sempre in scena in un contorno misero come l'esistenza di Arpagone, eppure colorato e bizzarro

Claudio De Carli
Se metti l'Avaro nelle mani di Grock

Il 24 luglio, al festival di Marina di Pietrasanta, sarà rappresentata la piece con la quale il maestro del cinema erotico interpreta il personaggio dell'opera di Moliere come un riflesso di Gabriele D'Annunzio.

Anna Maria Greco
Debutto alla Versiliana per il Don Giovanni di Tinto Brass
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