Naufragio Palermo

Proseguono le operazioni ricerca dei dispersi del Bayesian, lo yatch di 56 metri affondato al largo di Porticello durante una violenta burrasca scoppiata sul litorale di Palermo. Le operazioni di ricerca, condotte incessantemente per tutta la giornata di ieri e di oggi, proseguono – senza soluzione di continuità - con l’impiego di 5 motovedette della Guardia Costiera di Palermo, Termini Imerese e Porticello, un elicottero della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, i sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina – che hanno operato con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) - oltre a personale, unità navali e speleo sub dei Vigili del Fuoco, di un elicottero dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri, tutti sotto il coordinamento del 12° Centro Secondario di Soccorso Marittimo (M.R.S.C. – Maritime Rescue Sub Center) della Guardia Costiera di Palermo. Courtesy: Guardia Costiera (Alexander Jakhnagiev)

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Naufragio a Porticello, Guardia Costiera, Carabinieri e Vigili del Fuoco alla ricerca dei dispersi

Sono riprese stamattina intorno alle 8 le immersioni dei sommozzatori dei vigili del fuoco per la ricerca dei 6 dispersi a seguito dell’inabissamento di lunedì dell’imbarcazione al largo di Porticello a Palermo. Si stanno pianificando le operazioni per l’apertura sul relitto di accessi più agevoli per la penetrazione all’interno, mentre si procede con difficoltà all’accesso verso le cabine dove è possibile ipotizzare, vista l’ora del naufragio, la presenza dei dispersi. È impossibile verificare la loro presenza all’interno attraverso gli oblò. Continuano parallelamente le ricerche in superficie nell’area del naufragio anche con elicottero e imbarcazione dei vigili del fuoco. Courtesy Vigili del Fuoco (Alexander Jakhnagiev)

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Naufragio di Porticello. I sommozzatori di nuovo in acqua per cercare i 6 dispersi
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