Il pittore amava i proletari e il suo Friuli. Dipinse opere per "Teorema" e recitò nel "Decameron"
Al Museo nazionale della Mole antonelliana, fino al 29 novembre, «Roma città aperta»: una rassegna che, a 70 anni dal capolavoro di Rossellini racconta (con 180 fra foto e documenti, 15 manifesti, otto interviste e innumerevoli sequenze da 55 film) la stagione della cinematografia italiana che più influenzò la settima arte
Un docu-film ricostruisce la storia e la fortuna del movimento neorealista. A Carlo Lizzani, protagonista di quella stagione, il compito di accompagnare lo spettatore nel lungo viaggio alla riscoperta di quell'età d'oro del cinema italiano