Dopo le stragi, sul web spuntano i versi delle quartine: "La grande guerra inizierà in Francia e poi tutta l’Europa sarà colpita, lunga e terribile essa sarà per tutti….poi finalmente verrà la pace ma in pochi ne potranno godere"
Abdelhamid Abaaoud era stato intervistato a febbraio sulle pagine del magazine jihadista. Aveva raccontato della sua "jihad in Belgio"
In questi giorni in cui il mondo intero si sta stringendo intorno al dolore della Francia, dai Paesi arabi arrivano anche alcune vignette che puntano il dito contro la politica del "due pesi e due misure" utilizzata dall'Occidente in relazione alla violenza dell'Isis.Sono diversi i vignettisti che hanno deriso il sentimento di un intero popolo - quello francese - e di un'intera cultura - la nostra - con alcuni disegni che denunciano come il mondo occidentale non avrebbe mostrato la stessa indignazione per altre stragi.
Circolano sui social network vignette di artisti arabi che deridono il dolore del popolo francese
Gli episodi del finale di stagione rappresentavano similitudini troppo forti con gli attentati di Parigi di venerdì scorso
Il presidente degli Stati Uniti commenta la strage di Parigi intervenendo nella conferenza stampa al termine del G20. Obama ha poi affrontato il tema dell'immigrazione ed ha bocciato l'ipotesi della chiusura delle frontiere
La nota diramata alla polizia italiana in cui si segnala il "veicolo marca seat di colore nero, sconoscesi modello, targato GUT18053, suscettibile di essere stato utilizzato per gli attentati di Parigi". La nota è stata diramata a tutte le pattuglie il 14 di novembre alle 06:35, a poche ore dall'attentato. Viene da chiedersi, allora, come mai le ricerche più approfondite siano partite solo ora. Il ministro Alfano sapeva che la Seat era ricercata. È stato fatto tutto il possibile?
Con un post sul suo profilo, il fondatore del social network ha risposto a chi lo ha accusava di usare la politica del "due pesi, due misure"
Dopo gli attentati a Parigi, la psicosi in città è diffusa. Basta poco a spaventare la gente, come è accaduto sabato sera
Già due i video in cui i miliziani minacciano altri attacchi all'estero