Cronache
Prega per loro e li perdona. Ma dopo l'ultima telefonata con un dirigente dell'Isis dice: "Sono spietati, con loro non si può cercare il confronto"
Prega per loro e li perdona. Ma dopo l'ultima telefonata con un dirigente dell'Isis dice: "Sono spietati, con loro non si può cercare il confronto"
È un segno di terribile debolezza prendere le distanze anche da una salma. È un segno di resa infierire sui poveri resti, abbandonandoli alla gogna pubblica, come usava quando il peggiore dei nemici - magari soltanto la sua testa - veniva esposto al dileggio e all'umiliazione