Prodotto Interno Lordo (PIL)

La Commissione Ue ha migliorato le stime sul pil dell’Italia per il 2009, portandole da -5% a -4,7%. Per il 2010 il Belpaese beneficerà di una ripresa dello 0,7%. Il pil si dovrà poi consolidare nel 2011 con un +1,4%. Preoccupa il debito pubblico che continua a crescere. Almunia: "Usciamo dalla recessione"

Redazione
L'Ue all'Italia: "Pil in ripresa, ma pesa il debito"

La ripresa negli Stati Uniti inizia a farsi sentire: la prima stima parla di un prodotto interno lordo in netta risalita, anche sopra le attese. E' la prima volta da uno anno a questa parte. In ripresa anche i consumi (+3,4%)

Redazione
Usa, forti segnali di ripresa: il pil vola del 3,5%

Il centro studi di viale dell'Astronomia vede un raggio di luce: "Migliorano le stime sul pil, -4,5% nel 2009 e +1% nel 2010. La ripresa si estende e si consolida". Ma avverte: "E' allarme occupazione, continuano ad aumentare le ore di cassa integrazione"

Redazione
Confindustria: "Ripresa avviata, pil 2010 +1%"

Via Nazionale conferma i segnali di ripresa (il pil cresce dell'1%), ma punta il dito sull'occupazione (bruciati 500mila posti) e sui conti pubblici (netto deterioramento). Preoccupazione per il credito alle imprese

Redazione
Bankitalia: "E' allarme 
su lavoro e conti pubblici"

La virata positiva del secondo trimestre (3,3% sul Pil, mentre è al 6,3% nel semestre) riporta in attivo il saldo primario dello Stato. Aumenta il peso delle entrate: 45,8% . Le spese sono ancora sostenute, ma la loro corsa rallenta

Laura Verlicchi
Istat, segnali di ripresa 
Deficit in calo da aprile

Nel primo semestre del 2009 il rapporto tra deficit e pil è stato pari al 6,3%, contro il 3,5% del primo semestre del 2008. Lo comunica l'Istat. Nel 2008 era pari al 3,5%. Pressione tributaria al 45,8%

Redazione
Istat, deficit/pil al 6,3%  
nel primo semestre 2009

Il Fondo internazionale rialza dell'0,6% le stime sulla crescita dell’economia mondiale nel 2010: "La stabilità finanziaria globale è migliorata, ma i rischi restano alti". Migliorano di 600 miliardi di dollari le perdite causate dalla crisi

Redazione
Fmi, il costo della crisi scende a 3.400 miliardi
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