Dopo lo stop sulle indennità parlamentari, la minaccia di ricorso alla Consulta spaventa il governo che rivede loa norma. Le Province non decadranno nel 2013, ma a scedenza naturale
Altro che lotta ai privilegi della Casta. Soppressione delle giunte e riduzione dei consiglieri scompaiono dalla manovra: per attuarli servirà una legge dello Stato
L'annuncio del presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione: «Ci attiveremo subito presso i Consigli regionali delle autonomie locali per richiedere l'impugnazione»
Il testo è in corso di bollinatura per recepire le modifiche fatte ancora ieri in Consiglio dei ministri poi andrà al Quirinale e domani, da mezzanotte, sarà in Gazzetta Ufficiale. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha spiegato che la manovra si compone di tre parti: i costi degli apparati burocratici e politici, lavoro sviluppo e finanza pubblica
Diciotto articoli suddivisi in tre titoli: "disposizioni per la stabilizzazione finanziaria", "liberalizzazioni, privatizzazioni ed altre misure per favorire lo sviluppo» e "misure a sostegno dell’occupazione". E' il testo del decreto della manovra anti-crisi che circola in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Al momento il titolo del decreto legge è: "Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo".
Il pacchetto anti crisi sarà spalmato su 3 provvedimenti per un valore complessivo della manovra di 45 miliardi. Soppressione delle Province sotto i 300mila abitanti (leggi quali), fusione dei Comuni sotto i mille abitanti e riduzione dei componenti i Consigli regionali. Anticipato al 2015 l'innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile delle donne. Taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013. Aumentato l'Irpef, risparmiata l'Iva, confermato il "contributo di solidarietà". Inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell’attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali. Stop ai ponti: festività al lunedì
Il governatore della Lombardia rivela la sua ricetta per abbassare i costi della politica. Oltre alle Regioni, secondo Formigoni, si potrebbero accorpare anche i Comuni sotto i 5000 abitanti e ridurre le Province a una cinquantina rispetto alle 107 attuali. Sei d'accordo? VOTA
Non servono chiacchiere o leggi complicate. Una sforbiciata per tutti: dai parlamentari alle province, da Palazzo Chigi al Quirinale passando per gli ordini professionali. Le pensioni miracolo delle Camere e per gli onorevoli visite gratis 24 ore su 24
Bocciata a Montecitorio la proposta dei dipietristi di abolire le province. Maggioranza contraria. Favorevole, oltre all’Idv, solo il Terzo polo. Lite nell'opposizione
Ogni anno la Provincia di Milano spende oltre 400mila euro per sistemare gli stabili oggetto di vandalismi e intrusioni, sistemando vetri, sanitari, serramenti e graffiti. L'assessore Lazzati ha deciso di installare un servizio di telegestione degli impianti antintrusione