Nel 2015, in provincia di Caserta, in un’area teoricamente lontana dalla cosiddetta “Terra dei Fuochi”, venne scoperta la discarica abusiva interrata più grande d’Europa. Nei terreni della vecchia azienda di ceramiche Pozzi-Ginori venne alla luce un inferno di 25 ettari contenenti due milioni di metri cubi di rifiuti industriali, provenienti da mezza Europa e sversati illegalmente per oltre 40 anni. Oggi, tre anni dopo la scoperta choc, le trincee di rifiuti restano aperte e i fusti tossici inquinano le falde.
Nel 2015 la scoperta choc nell'area di una vecchia azienda chiusa, oggi le 25 tonnellate di rifiuti interrati sono ancora in quei terreni
Intervengono i carabinieri a Paternò (Ct). All’interno si estraeva illegalmente pietra lavica
Le indagini dei carabinieri erano partite da una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dei roghi tossici
Tra gli imputati i boss Francesco Schiavone, conosciuto come "Cicciariello", il cugino Valter, noto per la costruzione di una villa in stile Scarface, da anni confiscata e non ancora riutilizzata, nonché fratello del più famoso capoclan dei Casalesi, soprannominato "Sandokan"
Provvidenziale l’intervento dei carabinieri che, di passaggio sulla Pontina, hanno subito notato una colonna di fumo che si innalzava dal terreno. In manette un 23enne serbo, pregiudicato, residente nel campo nomadi di Castel Romano
Sono 280 mila le tonnellate sequestrate dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia. L'azienda stava attendendo un altro grosso appalto per poterli scaricare, nonostante le diffide della Regione.
Un grosso lavoro che ha portato gli uomini della polizia locale di Roma a smantellare un vero e proprio impianto di "smaltimento rifiuti pericolosi" illegale, con un parco auto numeroso
Una famiglia rom che vive nel discusso Camping River di via Tenuta Picicirilli, in zona Roma Nord, è stata denunciata perché si era occupata di smaltire 130 tonnellate di rifiuti tossici