Varato il regolamento per il pattugliamento delle città: sulle strade gruppi di massimo tre persone, dovranno avere tutti più di 25 anni senza precedenti penali e dipendenze da droghe. Vietate le armi
Napolitano promulga il "pacchetto sicurezza" ma scrive una lettera a governo e Camere per manifestare "perplessità per le norme" che presenta "disposizioni di dubbia coerenza con i principi generali"
Approvato in via definitiva il pacchetto sicurezza: da oggi è legge. Fra le norme il reato di clandestinità. Maroni: "Renderemo l'Italia più sicura". Monito della Santa Sede: "Dolore per molte persone". Ma Messori: "Oltre alla misericordia serve realismo". La Ue avverte: vigileremo
Centinaia di auto civili, che appartengono a enti o a personalità delle politica, dello sport o dello spettacolo, sfrecciano abusivamente lungo le strade della capitale. La denuncia di un sindacato di polizia
Il premier propone di fare una riforma della sicurezza. E spiega: "La deterrenza ha funzionato, da 15 giorni non sbarca un clandestino sulle nostre coste". Franco Debenedetti: "Il Pd boicotta le riforme. Non lo voto"
Barbara Mannucci, la più giovane eletta fra le file del Pdl, è fra i promotori di Click Sicuro, un software in grado di bloccare, durante la navigazione, i siti che possono essere pericolosi per i bambini
Il presidente dei vescovi critica la linea del governo sull'immigrazione: "Positive modifiche al ddl sicurezza, ma resta ambiguo. I respingimenti sono controversi". Poi parla di crisi: "I lavoratori non sono zavorra"
Da una ricerca commissionata dalla fondazione Civicum su 26 città italiane, risulta che Brescia è quella meglio illuminata, Bari è quelle dove
si uccide di più e che nelle rapine Catania è al secondo posto dopo Napoli
Studio dell'ateneo per la Fondazione Civicum: a confronto al sicurezza in 26 Comuni italiani. Il capoluogo lombardo batte tutti per il numero dei ghisa. E a dispetto delle proteste, si scopre che non sono i milanesi, ma i bolognesi i più multati del Paese
Riunione di maggioranza sulla sicurezza: il governo trova l'intesa. Per iscrivere il figlio di un immigrato alla scuola dell’obbligo non sarà necessario il permesso di soggiorno. Si va verso la fiducia: domani la decisione. Possibile spacchettamento del provvedimento in 3 votazioni