A Città di Castello denunciate due straniere: sfilavano oggetti preziosi e portafogli agli avventori del mercato cittadino. Ecco come facevano
Entrate in contatto con uomini provenienti da zone a rischio della Lombardia, hanno preferito allontanarsi dall'isolamento del reparto malattie infettive, lasciando un bigliettino: "Non ce la sentiamo di restare qui"
Le colombiane, di circa 30 anni, hanno reagito in malo modo ai controlli dei biglietti prima di salire a bordo della metro. Una delle due è risultata clandestina sul territorio nazionale
Nonappena sono sbarcate a Malpensa, entrambe sono state bloccate dalla polizia di frontiera e poi rimpatriate, dopo l’annullamento dei rispettivi permessi di soggiorno. Le proteste dell’associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi)
Nonappena sono sbarcate a Malpensa, entrambe sono state bloccate dalla polizia di frontiera e poi rimpatriate, dopo l’annullamento dei rispettivi permessi di soggiorno. Le proteste dell’associazione studi giuridici sull’immigrazione
Ricco bottino per la 17enne bosniaca e la sua complice riuscite ad impossessarsi del portafoglio colmo di denaro di una turista cinese: raggiunta dalla polmetro, la minorenne è stata arrestata e poi trasferita al carcere Beccaria. Ancora in libertà l’altra borseggiatrice
Un appuntamento on line per evitare
disagi e code e ottenere il permesso
di soggiorno. Così la polizia risponde all'esigenza delle immigrate:
«La gravidanza è una condizione
fisiologica che deve essere tutelata
dal punto di vista giuridico e sanitario»
Aumentano i matrimoni tra anziani e giovanissime straniere che poi hanno diritto all'assegno di reversibilità.In Commissione Lavoro alla Camera una proposta della Lega che prevede il congelamento della reversibilità fino ai 60 anni del coniuge superstite.
Secondo la ricerca realizzata da Ipsos per conto della Fondazione Intercultura sull'internazionalizzazione delle scuole superiori il 50% delle scuole insegna tre o più lingue e il 67% ha aderito a un progetto internazionale
Queste le cifre: almeno 2.600 donne sono state introdotte illegalmente in Inghilterra e Galles e costrette a lavorare come prostitute. Altre 9.200 lavoratrici del sesso nei bordelli o in altri locali sono considerate "migranti vulnerabili"