Al Liceo Scientifico Dini di Pisa alcuni studenti scrivono una lettera aperta sfidando chi occupa l'istituto
![Un gruppo di studenti dice no all'occupazione della scuola: "Fateci studiare"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2020/01/30/1580386027-banchi-scuola.jpg?_=1580386027)
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Il leader del movimento degli studenti bolognesi: il nemico è il Capitano
Al Virgilio, il liceo classico del centro di Roma famoso per i festini a base di sesso e droga durante le occupazioni, l'ultima autogestione è costata 12mila euro. La Città Metropolitana dovrà pagare i danni all'impianto anti-incendio
Le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nel campus della Polytechnic University, occupata dai manifestanti pro democrazia. Ma gli studenti non si arrendono
Chiedono soprattutto di poter garantire sicurezza i dirigenti scolastici. Si sono riuniti ieri a Napoli, tutti con la stessa preoccupazione: le scuole pubbliche cadono a pezzi e c’è la necessità di garantire l’incolumità degli studenti e del personale scolastico. In una ventina quelli che sono accorsi presso la sede dell’associazione Kodokan, in piazza Carlo III, raccogliendo l’invito di Franca Principe, la dirigente scolastica condannata dai giudici della Cassazione per il ferimento di uno studente avvenuto nel 2011 in seguito alla caduta di un lastrico nel liceo Pisacane di Sapri. “Nessuno di noi ha ottenuto risposte alla richiesta del certificato di agibilità dei plessi scolastici. Cosa possiamo fare nell’immediato?”, chiedevano esasperati alcuni presidi in assemblea
A Napoli l'incontro con Franca Principe, la preside condannata per un infortunio a scuole. I dirigenti scolastici invocano azioni dirette a garantire l'incolumità di studenti e personale nelle scuole
A Hong Kong è andata in scena un'altra giornata di violenze. Duri scontri alla Chinese University tra polizia e studenti
Scatta la protesta contro la manovra targata M5S-Pd: "Mancati investimenti e tagli alla scuola". Ora anche i docenti si preparano alla mobilitazione
Anche a Chieti gli studenti scendono in piazza contro la manovra del governo nell'ambito dell'Istruzione: edifici scolastici pericolanti, mancati investimenti, tagli alla scuola e riforma dell'alternanza scuola-lavoro piuttosto discutibile