Il giornale conservatore britannico promuove Giorgia: "Fa ciò che noi sogniamo. Sorpasso italiano possibile"
Dal giornale britannico l'allarme: Roma deve rinunciare ai vincoli di Bruxelles
Il Telegraph non ha ancora finito le sue liste. Qualche mese dopo le discutibili liste sui sopravvalutati e sui sottovalutati, ora gli inglesi propongono un'altra lista: quella dei migliori 20 allenatori di nazionali
A rivelarlo è uno studio del Telegraph. Secondo il Doomday clock, l'orologio della fine dell'economia globale, segna un minuto a mezzanotte
Il Daily Telegraph rilancia. Dopo la classifica dei 20 giocatori più sopravvalutati di sempre che tante polemiche ha sollevato per la presenza in classifica anche di Roberto Baggio, adesso arriva la top20 dei calciatori più sottovalutati di sempre. E anche questa volta la lista non farà altro che alimentare polemiche e mugugni nel mondo nel calcio, soprattutto da parte di chi pensava di meritare un posto ed invece è rimasto escluso. Nella nuova classifica, va detto, vengono premiati i giocatori che hanno giocato nelle squadre della Premier League e nella Serie A italiana. In cima alla classifica infatti c'è Michael Carrick, centrocampista del Manchester United e uomo della nazionale ingelese degli anni novanta. Al secondo posto c'è invece Alessandro Costacurta. L'ex difensore del Milan merita dunque per il Telegraph la medaglia d'argento. Secondo i giornalisti sportivi britannici del Telegraph, Costacurta "è stato un elemento fondamentale nel miglior quartetto difensivo della storia" con Franco Baresi, Mauro Tassotti e Paolo Maldini. "Baresi e Maldini sono diventate delle icone, ma Costacurta era davvero uno dei grandi", ricorda il Telegraph, aggiungendo: "All'Inghilterra servirebbe uno stopper della sua qualità". Chiude il podio l'ex attaccante del Liverpool e dell'Aston Villa Stan Collymore.
In cima alla top20 c'è Mario Balotelli, e tra i primi venti anche Roberto Baggio e Zlatan Ibrahimovic. Ma tra i nomi le sorprese non finiscono qui
Il Telegraph si discosta dalla bolgia anti-Cav dei giornali europei. E invece che criticarne la discesa in campo spiega perché Roma dovrebbe mollare Monti. E la moneta unica
Il Telegraph fa i conti in tasca all'ex primo ministro: la sua società incamera quasi undici milioni di sterline all'anno ma ne paga solo 315 mila, perché sostiene dieci milioni di spese. E scoppia il giallo