Concorso sempre più in crisi: raccoglie in un anno meno che 20 anni fa in una sola domenica. Il montepremi crolla, ma c'è chi non rinuncia: "È una tradizione"
Domenica 5 maggio 1946 la prima schedina del Totocalcio fece vincere oltre 450mila lire a un fortunato impiegato milanese. Presto i premi superarono il milione, i 100 milioni e il miliardo. Poi l'inflazioni di lotterie e la facilità di azzeccare il pronostico con i «sistemi», ha fatto tramontare il mito del «13» i cui premi sono ormai scesi a livelli di tombola paesana
La prima schedina è del 5 maggio 1946, ad inventarla, in un campo di concentramento fu un giornalista, Massimo Della Pergola, che da quell'idea non incassò mai una lira. Ma i nuovi giochi hanno preso il sopravvento e negli ultimi anni il calo è stato del 22%