L'incriminazione della Corte Internazionale produce una situazione grottesca: le Cancellerie al lavoro per una soluzione del conflitto che dovessero incontrare Netanyahu si troverebbero davanti un latitante da arrestare
Lo Zar a Ulan Bator: "La corte penale? Non ci preoccupa"
La Corte si pronuncia sul cessate il fuoco chiesto dal Sudafrica. Gallant: "Nuove forze su Rafah"
Crimini di guerra, il procuratore chiede un mandato per il premier, il ministro Gallant e tre leader di Hamas. Israele: "Vergogna storica"
Mettere sullo stesso piano Netanyahu e Sinwar è un atto di puro antisemitismo. Per Hamas l'Occidente è il male da distruggere, Israele deve difendersi
Il tribunale delle Nazioni Unite ha respinto le accuse di Kiev secondo cui la Russia avrebbe "finanziato il terrorismo" dal 2014 in Ucraina orientale, concludendo che la fornitura di armi o campi di addestramento non rientravano nell'ambito della legislazione
La Corte Internazionale di Giustizia ha agito oggi a guisa di Consiglio di Sicurezza. Tuttavia nessun cessate-il-fuoco è stato imposto: un vantaggio per Tel Aviv e una (mezza vittoria) per i BRICS
Ieri la Corte dell'Aja, comunque finisca, si è screditata agli occhi dell'opinione pubblica internazionale
Il giornalista: "Emanazione dell'assemblea Onu dove c'è pure l'Iran, non è super partes. E usiamo le parole a sproposito: Israele non vuol annientare un popolo"
Lo Stato ebraico dovrà difendersi dall'accusa di genocidio a Gaza presentata a dicembre dal Sudafrica. Tel Aviv può contare sul supporto di Ue e Stati Uniti, mentre Pretoria è spalleggiata dai Brics e dalla Lega Araba