Davanti alle Camere riunite, il capo dello Stato celebra i 150 anni dall'Unità d'Italia invocando "orgoglio, fiducia e coesione nazionale". E avverte: "E' fuoriviante pensare che si fermasse all'Alta italia"
Contestato il premier al Gianicolo e a Porta San Pancrazio. Altri lo incitano ad andare avanti. Lui assicura: "Non lascio il Paese in mano ai comunisti". Fischi, e qualche applauso, anche a Santa Maria degli Angeli
Stamattina all’alba è stata rinvenuta priva di sensi, sui gradini della sua abitazione nota come altare della patria, una donna di nome Italia...
Papa Ratzinger riprende Paolo VI: la fine dello Stato pontificio fu un vantaggio per la Chiesa
Il sindaco della cittadina dove si rifugiò
Francesco II di Borbone per l'ultima
resistenza: «Non possiamo celebrare una
sconfitta per la quale abbiamo pagato tanto.
Prima lo Stato unitario dovrebbe risarcirci
dei danni provocati dall'assedio. I Savoia? Una disgrazia
nazionale»
Il capogruppo alla Camera del Carroccio: "Non sarò in aula per le celebrazioni". Dopo la Lombardia la protesta va di scena anche in altre regioni. Maroni non commenta: "Lasciatemi in pace...". Bersani: "Lega diserta? Non c'è più maggioranza". E l'Osservatore romano: "Rinuncino al Va' pensiero"
Il messaggio di Berlusconi per le celebrazioni del 17 marzo: "L’unità d’Italia non ha 150 anni, è una storia millenaria, frutto di una civiltà e di una tradizione senza paragoni, che in gran parte affonda le proprie radici nella storia della civiltà cristiana. Siamo nazione, popolo, comunità culturale e spirituale italiana prima ancora della conquista dell’unità dello Stato italiano"
In un messaggio consegnato a Napolitano dal cardinale Bertone Benedetto XVI sottolinea che "il cristianesimo ha contribuito in maniera fondamentale alla costruzione dell’identità italiana"
Oggi alle 16 una «Spedizione» di poeti, scrittori, artisti, studiosi sarà guidata da Tomaso Kemeny sull'«ermo colle» di Recanati per ricordare che l'unificazione del Bel Paese ha un unico simbolo: la parola. Verrà letta in modo corale la canzone di Leopardi «All'Italia».
I leghisti lasciano il consiglio regionale durante l'Inno. Scoppia il caos. Il Pd vuole la testa di tutti e chiede che Berlusconi intervenga sugli alleati