Un prodotto innovativo che farà storcere la bocca ai puristi dell’enologia ma che potrebbe rompere un tabù. Un rosso toscano prodotto da Barbanera (del gruppo Italian Wine Brands) pensato sia per un consumo tradizionale sia per essere il punto di contatto con il mondo dell’aperitivo, in travolgente crescita in Italia. Semplice provocazione o vera innovazione?
Quinta puntata del nostro viaggio tra i migliori assaggi della rassegna veronese. Qui raccontiamo due grandi chiantigiani (Bertinga e Vecchie Terre di Montefili), un Aglianico subacqueo (Cantina di venosa), un notevole Grignolino (Vicara) e un Pinot Nero del Collio (Borgo Conventi)
Uno studio condotto dall’Università della California dimostra che la causa del mal di testa dopo aver bevuto anche poche quantità di vino rosso è dell’azione della quercetina combinata con l’alcol
Un report di Uiv conferma il trend enoico negli Stati Uniti: nel fuori casa aumentano i consumi di wine cocktail (+7% nel fuori casa). Per le cantine italiane può essere un'opportunità?
Il mondo del vino è pieno di luoghi comuni radicati da anni. Sommelier ed esperti combattono – anche sul web – varie battaglie per smentire le convinzioni erronee
Studi scientifici recenti sostengono che il vino rosso, se consumato con moderazione, aiuti a mantenere i capelli sani e forti più a lungo, grazie al suo alto contenuto prezioso di sostanze antiossidanti
Il vino rosso rappresenta forse la bevanda alcolica più bevuta in Italia: non tutti sanno che un consumo moderato può avere effetti benefici sull'organismo, anche a 60 anni.
Ricercatori americani hanno scoperto che bere tè nero e vino rosso potrebbe diminuire il rischio di demenza senile. Gli studiosi, però, dicono che i risultati non sono definitivi
Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca di Neurochimica dell'Università di Castilla-La Mancha
Secondo uno studio londinese aumenterebbe la varietà dei batteri presenti nella flora intestinale. Oltre ad abbassare il colesterolo cattivo